LA CELLULITE

                                                      

                                                       

La cellulite, o più esattamente panniculopatia edemato-fibro-sclerotica, indica una condizione alterata del tessuto sottocutaneo. Essa è dovuta ad una alterazione del microcircolo venoso e linfatico e si origina quando le sostanze di rifiuto delle cellule, immesse negli spazi intercellulari, non vengono rimosse dai capillari venosi e linfatici. Tali sostanze di rifiuto trattengono acqua negli spazi intercellulari determinando la prima fase della cellulite, che è, appunto, la fase “Edematosa”.

Sono molte le cause che danno origine a questo meccanismo e spesso sono più fattori che si sommano tra loro. Alcune cause predisponenti, come il sesso, la razza, l’ereditarietà, che non dipendono, quindi, da nostri comportamenti scorretti, vengono definiti “fattori primari”. Vengono detti, invece, “fattori secondari”, quelli dovuti a nostri errati comportamenti, come ad esempio, le cattive abitudini alimentari o la sedentarietà.

La cellulite si può dividere in tre fasi di crescita: edematosa, fibrosa, sclerotica:

-Cellulite Edematosa, si manifesta con l’edema, cioè accumulo di liquidi negli spazi interstiziali dei tessuti del derma e dell’ipoderma. Si accumula soprattutto intorno alle caviglie, ai polpacci, alle cosce ed alle braccia.

-Cellulite Fibrosa o Compatta, si forma una fibrosi (perdita di elasticità) ed aumenta il tessuto connettivo che incapsula i ristagni di liquidi dando origine a tanti piccoli noduli e quindi alla cute a buccia d’arancia.

-Cellulite Sclerotica: si forma una sclerosi ed il tessuto perde, ulteriormente, di elasticità formando noduli dolenti e di grandi dimensioni. Successivamente, poi diventa flaccido e molle. Questo tipo di cellulite si localizza, principalmente all’interno delle cosce e delle braccia.

Fattori aggravanti

Ci sono molti fattori aggravanti della cellulite come:

  • La vita sedentaria o un dimagrimento eccessivamente rapido; il tessuto muscolare cede e quindi si aggrava la cellulite.
  • Un’alimentazione sbagliata, cioè troppo ricca di grassi e di sale che determina un accumulo di adipe localizzato e ritenzione idrica.
  • Una postura sbagliata, come ad esempio l’abitudine di accavallare le gambe, che contribuisce a rallentare la circolazione sanguigna perché comprime i vasi.
  • Il restare per troppo tempo in piedi immobili, perché il sangue fa fatica a risalire dagli arti inferiori, con conseguente stasi circolatoria.
  • L’abbigliamento troppo stretto che è causa di cattiva circolazione perché comprime i vasi.
  • Scarpe troppo strette o con tacco troppo alto, perchè ostacolano il ritorno venoso e linfatico.
  • Il fumo che aggrava lo stato della cellulite perché ha un’azione vasocostrittrice e aumenta i radicali liberi, che peggiorano il microcircolo ed accelerano, inoltre, l’invecchiamento cutaneo.

Prevenzione e rimedi

Un’alimentazione ricca di frutta e verdura, un’attività fisica costante, l’uso di abiti confortevoli e non troppo stretti, scarpe con tacchi non eccessivamente alti ed una postura corretta, sono spesso, rimedi che aiutano a prevenire questo fastidioso disturbo della pelle. Una volta, però, che la cellulite si è formata, i principali rimedi sono i seguenti:

  • Eliminare fumo ed alcool.
  • Bere molta acqua.
  • Mangiare molta verdura e frutta.
  • Seguire una dieta equilibrata.
  • Massaggio classico: ha un effetto stimolante per la circolazione sanguigna.
  • Linfodrenaggio: è un massaggio che serve a riattivare la circolazione linfatica e sanguigna.
  • Ionoforesi: è un macchinario che grazie alla corrente continua aiuta l’assorbimento dei vari principi attivi, si applica sulla zona dove è presente l’inestetismo.
  • Pressoterapia: è utile soprattutto su pazienti che presentano cellulite edematosa. Si effettua inserendo le gambe in speciali gambali che, gonfiandosi e sgonfiandosi ritmicamente, drenano i liquidi, riattivano la circolazione ed hanno un’azione rilassante.
  • Ginnastica passiva: viene affettuata tramite uno stimolatore elettrico. Questo macchinario serve per contrarre involontariamente i muscoli rendendoli più tonici e riattivando la circolazione.
  • Mesoterapia: trattamento di esclusiva pertinenza medica, che consiste in iniezioni locali, intradermiche o sottocutanee, con aghi e iniettori speciali, di piccole dosi diluite di farmaci (anestetici, vasodilatatori, vitamine ecc.).